Pericoli chimici per la sicurezza alimentare nel settore primario
I pericoli chimici si possono riscontrare nell'ambiente in cui vivono gli animali o dove si sviluppano le piante coltivate. Per tutelare la salute pubblica, la Comunità ha stabilito tenori massimi per alcuni contaminanti nei prodotti alimentari (Nitrato, Micotossine, Metalli, Diossine e PCB (Reg. 1881/2006).
Nella fase di ricevimento delle merci (materie prime di origine vegetale e/o di origine animale), le imprese alimentari autorizzate alla trasformazione delle suddette materie per ottenere prodotti finiti destinati al consumo umano, devono richiedere al proprio fornitore:
- Una dichiarazione di garanzia per i prodotti ortofrutticoli sulla eventuale non presenza di additivi, metalli pesanti, diossine, PCB, residui di detergenti, disinfettanti e/o lubrificanti;
- Una certificazione sul rispetto dei tempi di carenza rispetto ai limiti massimi di residuo accettabile;
- La presenza del Bollo CEE (ove previsto) per i prodotti derivati da animali.